Art. 1 co.2: "Ai fini della presente legge, per professione non organizzata in ordini o collegi», di seguito denominata
«professione», si intende l'attività economica, anche organizzata, volta alla
prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e
prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di
questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in
albi o elenchi ai sensi dell'art. 2229
del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri
artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche
normative".
Tutti i soggetti che esercitano le professioni non organizzate in ordini professionali riconosciuti dalla legge, possono svolgere la propria attività in diverse forme:
- individuale
- societaria
- cooperativa
- come lavoro dipendente
Tutti coloro che svolgono una professione non regolamentata possono costituire associazioni professionali di natura privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, tutto questo per diversi scopi:
- valorizzare le competenze degli associati
- garantire il rispetto di regole deontologiche
- tutelare gli utenti regolamentando la concorrenza
Veniamo ora ai compiti attribuiti a queste associazioni:
- garantire la trasparenza delle attività e degli assetti associativi
- garantire la dialettica democratica tra gli associati
- garantire l'osservanza dei principi deontologici
- garantire una struttura tecnico-organizzativa e scientifica adeguata al raggiungimento delle finalità dell'associazione
- promuovere la formazione permanente degli associati
- vigilare sulla condotta professionale degli associati
- stabilire le sanzioni disciplinari da irrogare agli associati per violazioni del codice
- promuovere forme di garanzia per l'utente
- regolare iscrizione del professionista all'associazione.
- i requisiti necessari per la partecipazioe all'associazione stessa.
- gli standard qualitativi e di qualificazione professionale che gli iscritti devono rispettare nell'esercizio dell'attività professionale per il mantenimento dell'iescrizione.
- garanzie offerte all'utente.
- presenza di una polizza assicurativa per la resoponsabilità professionale.
- possesso da parte del professionista iscritto di una certificazione UNI rilasciata dall'organismo autorizzato.